Le finalità del Corso di Studio in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio in termini di risultati di apprendimento, secondo il Descrittore di Dublino “Conoscenze e Capacità di comprensione”, corrispondente all’area EUR-ACE “Conoscenza e comprensione”, includono:

1) conoscenza e capacità di comprensione delle discipline di base:

  1. a) matematica, fisica e chimica di base, nonché fisica e chimica applicate alla difesa dell’ambiente ed alla salvaguardia del territorio;
  2. b) lingua inglese;
  3. c) leggi della statistica e della probabilità;
  4. d) meccanica dei corpi rigidi, dell’idrodinamica, della meccanica delle rocce, dei terreni ed in generale dei materiali sciolti;
  5. e) modalità di rappresentazione del continuo;

2) conoscenza e capacità di comprensione delle attività formative caratterizzanti l’ingegneria civile-ambientale (ingegneria chimica-ambientale, ingegneria sanitaria-ambientale, scienza e tecnica delle costruzioni, geologia applicata);

3) consapevolezza, attraverso le discipline affini e integrative, delle interazioni che concorrono tra le diverse discipline nella pratica ingegneristica della progettazione, gestione ed esercizio di interventi finalizzati alla protezione dell’ambiente e del territorio ed alla salvaguardia degli ecosistemi naturali ed antropizzati.

 

Per quanto attiene, invece, il Descrittore di Dublino “Capacità di Applicare Conoscenze e Comprensione”, corrispondente alle aree EUR-ACE “Analisi Ingegneristica” e “Progettazione Ingegneristica”, i risultati di apprendimento includono:

1) capacità di:

  1. a) effettuare una analisi ingegneristica identificando le problematiche proprie della realizzazione di interventi finalizzati alla protezione dell’ambiente ed alla difesa del territorio, e risolvendole adoperando appropriate modalità di analisi, eventualmente supportate da modelli di simulazione e da risultati di indagini sperimentali;
  2. b) applicare metodologie di progettazione adeguate alla protezione ed alla difesa dell’ambiente naturale ed antropizzato;

2) consapevolezza delle sostenibilità ambientale, economica, etica e sociale delle soluzioni disponibili per la difesa del territorio, e la protezione della qualità dell’ambiente, e conoscenza delle loro possibili ripercussioni sui comparti naturali ed antropizzati.

 

I laureati del Corso di Studio in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio avranno inoltre la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili alla rielaborazione di giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici a essi connessi. Essi saranno capaci di operare in gruppo ed in team nella analisi ingegneristica e nella pratica professionale, e saranno in grado di comunicare le proprie scelte rendendole comprensibili non solo alla comunità scientifica, ma a tutta la società.

 

Il laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio saprà comunicare correttamente in campo tecnico-scientifico, attraverso l’elaborazione e presentazione di rapporti sulle esperienze maturate nell’ambito del percorso curriculare. Egli possiederà le basi per una corretta lettura ed interpretazione della letteratura scientifica nei settori di pertinenza. Sarà, inoltre, in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, e possiederà adeguate conoscenze d’impiego degli strumenti informatici necessari nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio d’informazioni generali.

 

Va infine segnalato che il corso di Studio in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio assicura la maturazione di capacità di apprendimento che porranno il laureato in condizione di acquisire nuove conoscenze e metodologie nel corso della propria attività professionale, ovvero di affrontare proficuamente percorsi avanzati di formazione universitaria.

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