Il Prof. Luigi Mendia si laureò, a Napoli, in Ingegneria Chimica il 5 Aprile 1950. Immediatamente dopo, fu incaricato dal Prof. Girolamo Ippolito di curare l’installazione ed il funzionamento del nuovo laboratorio di Ingegneria Sanitaria. Ebbe così inizio la sua carriera accademica, che si sviluppò, successivamente, con il conseguimento, nel 1958, della libera docenza e, quindi, nel 1969, della cattedra di Ingegneria Sanitaria, di cui fu prestigioso titolare fino al momento del raggiungimento del periodo cosiddetto di fuori ruolo, nel 1991.

Alle problematiche connesse alla protezione ed al risanamento ambientale, il Prof. Mendia dedicò, in tempi pionieristici, tutta la sua vita accademica, in qualità di: Professore Ordinario di Ingegneria Sanitaria (disciplina attivata per la prima volta, in Italia, proprio nella nostra Facoltà); Direttore del Centro Studi e Ricerche in Ingegneria Sanitaria; Direttore della Scuola di Specializzazione in Ingegneria Sanitaria-Ambientale dell’Ateneo Federiciano; Presidente dell’ANDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale); Membro del Governing Board dell’International Association Water Quality; Consulente di prestigiosi Organismi ed Enti nazionali e internazionali, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNESCO, l’UNEP, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Ministero degli Esteri, il Ministero della Sanità, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. L’attività svolta per conto del Consiglio Superiore di Sanità gli valse la medaglia d’oro per meriti scientifici.

All’atto dell’istituzione nella nostra Facoltà del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio gli fu chiesto unanimemente dai colleghi di coordinare le attività della delicata fase di avvio, per cui venne eletto primo Presidente del Consiglio di Corso di Laurea. Ricoprì tale ruolo nel periodo compreso tra il 1 novembre 1990 ed il 31 ottobre 1995, partecipando, in prima persona, alla messa a punto dei primi Manifesti didattici.