Opere Geotecniche

Codice: 11972
SSD: ICAR/07

L’Insegnamento, che dà diritto a 9 crediti formativi, si tiene al I Semestre del I Anno del Corso di Studi. Viene svolto in 57 ore di lezione e 15 ore di esercitazione; l’attività didattica si svolge con lezioni, esercitazioni di laboratorio, visite tecniche e seminari applicativi. L’insegnamento non prevede alcuna propedeuticità. Le modalità di esame prevedono un colloquio con domande di teoria e discussione degli elaborati redatti nel corso delle esercitazioni.

 

Obiettivi formativi:

Il corso si pone un duplice obiettivo: il primo è quello di fornire all’allievo gli strumenti necessari alla progettazione di alcune delle più diffuse opere geotecniche utilizzate nella difesa del territorio; il secondo è quello di fornirgli la capacità di svolgere i calcoli di dimensionamento geotecnico di alcune opere di interesse per la tutela del territorio (ad esempio briglie, oppure fondazioni di pale eoliche o di impianti di depurazione, ecc.).

 

Contenuti:

ll corso parte da alcune necessarie considerazioni propedeutiche, relative alla valutazione della spinta delle terre e al comportamento delle fondazioni. Relativamente alle prime, si illustrano i diversi fattori che la influenzano e si espongono i possibili metodi di calcolo. Per quanto riguarda le fondazioni, invece, si forniscono indicazioni per il calcolo agli stati limite ultimi, con riferimento sia alle fondazioni superficiali sia a quelle profonde. Il corso affronta quindi lo studio di alcune opere di sostegno, fornendo criteri di progetto per opere di sostegno a gravità massiccia rigide (in calcestruzzo armato) o deformabili (gabbionate) oppure opere di sostegno in c.a. a mensola. Si illustrano quindi gli interventi in terra rinforzata con rinforzi planari e puntuali, mettendo in evidenza l’importanza dell’interazione tra rinforzo e terreno, e si forniscono indicazioni per il progetto che tengano conto degli aspetti tecnologici legati alla tipologia di rinforzo utilizzata. Sono trattati poi gli interventi di rinforzo puntuali nei terreni e nelle rocce quali soil nailing e chiodature in roccia, evidenziando l’influenza del meccanismo di interazione tra rinforzo e terreno sul loro comportamento e fornendo quindi in conseguenza criteri di progetto. Per entrambe le tecniche, si analizza anche l’interazione con il rivestimento o con la rete eventualmente presenti sul paramento. Tra gli interventi di rinforzo puntuali rientrano anche i pali inseriti in coltri in frana; con riferimento al semplice caso di pendio indefinito, per queste opere si illustra il meccanismo di interazione tra opera e terreno e si forniscono indicazione per il loro dimensionamento. Infine, il corso affronta il problema del dimensionamento di opere di difesa passiva da movimenti veloci di terreno e dal rotolamento di blocchi di roccia. A tal fine si forniscono indicazioni sulle forze di impatto per entrambe le categorie di problemi (analizzati nel corso di stabilità dei pendii), e si indicano quindi i criteri di progetto. Le esercitazioni riguarderanno il dimensionamento di alcune opere di sostegno e di fondazione, con riferimento a specifici problemi di tutela dell’ambiente e del territorio.

 

Materiale Didattico:

Slides del corso

Libri di testo:

Appunti di Opere di Sostegno (Aldo Evangelista),

Fondazioni (Carlo Viggiani).

Ore di Lezione: 57

Ore di Esercitazione: 15

Propedeuticità: Nessuna

Crediti: 9

Modalità Esame:
Colloquio orale

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